Non si placano le polemiche sul Giro della Lunigiana che ha portato alla rinuncia da parte della rappresentativa piemontese e alla mancata partecipazione alla corsa di alcuni corridori di primo piano tra cui il Campione Italiano. Ricapitoliamo brevemente la vicenda: la regola stabilisce che un corridore del secondo anno possa correre al massimo tre gare di cui almeno una con il comitato. E’ però accaduto che alcuni corridori abbiamo corso con la propria società tutte e tre le gare e che siano stati bloccati quando il Comitato li ha convocati per il Lunigiana.
A riguardo abbiamo sentito il diretto interessato, il presidente della Struttura Tecnica, Ruggero Cazzaniga:“Nessun comunicato della Struttura Tecnica ha mai detto che si sarebbe derogata la norma che prevede che nessuno juniores possa correre più di tre gare, se qualcuno oralmente lo ha fatto ha sicuramente parlato a titolo personale dal momento che una delle linee guida della Struttura da me presieduta è proprio quella di non concedere deroghe. Il Giro della Lunigiana è stato in forse fino all’ultimo e così abbiamo detto alle società di coordinarsi con i loro comitati per l’eventuale terza gara a tappe. Faccio presente che alcuni Comitati hanno effettuato questo tipo di controllo, mentre altri si sono lamentati solo a giochi già fatti. Una volta che il Lunigiana è stato messo in calendario, da parte nostra non abbiamo potuto fare altro che applicare la regola impedendo a chi aveva già corso tre gare a tappe di prendere il via anche alla quarta. Tengo a precisare che dall’anno prossimo questo problema non ci sarà più dal momento che abbiamo modificato le norme andando a precisare meglio proprio questo punto.”
Questa la spiegazione di Ruggero Cazzaniga che aiuta a meglio comprendere i motivi che hanno scatenato questo problema, ma che non giustifica comunque l’omesso controllo preventivo da parte della Struttura.
Il controllo che ciascun comitato deve fare è solo quello relativo alle convocazione: dato che almeno una delle tre gare a tappe deve essere effettuata con il proprio comitato, è sufficiente che quest’ultimo convochi solo ragazzi che non ha mai convocato prima. Invece, il tardivo controllo ha portato solo a contenere i danni, impedendo cioè ad un corridore di fare quattro corse a tappe, ma di fatto penalizzando gli unici che in tutta questa vicenda di colpe non ne hanno: i Comitati.
La norma è stata scritta meglio, ma già così era, a nostro avviso, sufficientemente chiara. Sarebbe infatti bastato un controllo da parte della Struttura sulla seconda gara, senza preoccuparsi della disputa o meno del Giro della Lunigiana per applicare la norma e tutelare tutti.
Un nostro visitatore ci ha mandato infatti l’analisi generale sui partecipanti alle corse a tappe, vediamo insieme la risultanza.
ALLA TRE GIORNI OROBICA HANNO PARTECIPATO 9 CORRIDORI NON AVENTI TITOLO
corridori del 1° anno che disputavano la 2° gara con la società, avendo già corso il Giro del Friuli:
GUARNIERO Tommaso – Italia Nuova B.go Panigale
PONTAROLLO Giacomo – Prexxis P3 Mitp Sport
SALMISTRARO Stefano – Work Service Brenta
corridori del 1° anno che disputavano la 2° gara con la società, avendo già corso la 3 Giorni Bresciana:
PEDRANA Damiano – Team Immob. Aurea Zanica
DE CARO Lorenzo – GS Massi Superm.
ISACCHI Marco – Uc Biassono
MAURI Andrea – Uc Biassono
MOLTENI Marco – Uc Biassono
MORANDI Michael – Uc Biassono
AL TRITTICO VENETO HANNO PARTECIPATO 57 CORRIDORI NON AVENTI TITOLO
corridori del 1° anno che disputavano la 2° gara con la società, avendo già corso il Giro del Friuli:
VISINTIN Matteo – ABS Team Daniele
CATAUDELLA Lorenzo– Caneva Granc. Amarù
DAL MAS Alberto– Caneva Granc. Amarù
BALDI Francesco – Euro 90 Sacilese
CARRILLO Marcello – Euro 90 Sacilese
PETELIN Jan – Mogliano 85 Bando Team
ABENANTE Michele – Postumia 73 D. Liviero
FAVARO Daniel – Postumia 73 D. Liviero
MINUTOLO Gennaro – Postumia 73 D. Liviero
FARRONATO Ruben – Postumia 73 D. Liviero
MANZAN Fabio – Rinascita Ormelle
ECCHER Paolo – Rotogal Ise Costruz.
SARTORI Mirco – Rotogal Ise Costruz.
DALLA BETTA Michele – Selle Italia Ati Ursus
FORCOLIN Gianluca – Selle Italia Ati Ursus
PROCIDA Marco – Selle Italia Ati Ursus
CABRIOLU Riccardo – UC Giorgione Aliseo
GATTO Luca – UC Giorgione Aliseo
BONDOVALLI Alex – Vc Bianchin Marchiol
ZANELLA Marco – Vc Bianchin Marchiol
BOLANOS CAMPO Santiago – Vini Fantini D’Angelo & Ant.
FRANZOLIN Giulio – Work Service Brenta
FORTUNATO Lorenzo – Work Service Brenta
corridori del 1° anno che disputavano la 2° gara con la società, avendo già corso il 3 Giorni Bresciana:
BRUNETTI Alessandro – Team Palma Cipriani 6 Gin.
IANNELLI Giovanni – Team Palma Cipriani 6 Gin.
BAIS Mattia – Us Montecorona
corridori del 1° anno che disputavano la 2° gara con la società, avendo già corso il 3 Giorni Orobica:
FEDELI Alessandro – Ausonia CSI Pescantina
GUGLIELMI Giovanni – Ausonia CSI Pescantina
LAZZARO Giacomo – Cicl Villadose Angelo Gomme
COMBERLATO Omar – gc Contri Autozai Chesin
PLATINI Sebastiano – gc Contri Autozai Chesin
POLI Umberto – KKR Italia
STECCANELLA Alessandro – KKR Italia
TROIANI Stefano – KKR Italia
VIVIANI Attilio – KKR Italia
ZORZAN Michele – KKR Italia
MICHELETTI Andrea – Castanese Verbania
CANTON Massimiliano – Prexxis P3 Mitp Sport
VALLARINO Lorenzo – Team Palma Cipriani 6 Gin.
LANDI Marco – Work Service Brenta
corridori del 2° anno che disputano la 3° gara con la società, avendo già corso Giro del Friuli e 3 Giorni Orobica:
GIUSTOLISI Giuseppe – ABS Team Daniele
PETTOELLO Andrea – ABS Team Daniele
MENEGHETTI Michael – Postumia 73 D. Liviero
CAPATI Michael – Team Bike Alto Lazio
DI LUIGI Amedeo – Team Bike Alto Lazio
REMIGIO Raffaele – Team Bike Alto Lazio
TITI Fabrizio – Team Bike Alto Lazio
GIANNINI Mattia – Vini Fantini D’Angelo & Ant.
ONESTI Emanuele – Vini Fantini D’Angelo & Ant.
SABATINI Emanuele – Vini Fantini D’Angelo & Ant.
corridori del 2° anno che disputano la 3° gara con la società, avendo già corso 3 Giorni Bresciana e 3 Giorni Orobica:
PASTORINO Mattia – GB Junior Team
FRANCO Carlo – GB Junior Team
BETTINI Francesco – Team Palma Cipriani & Gin.
Giova sottolineare che questa analisi non comprende la gare disputate all’estero, quindi è probabile che i numeri qui indicati siano destinati a crescere.
Se si considera che la corsa che ne ha più beneficiato di questa applicazione non letterale della norma è il trittico veneto (57 corridori indebitamente al via) e che uno degli organizzatori della corsa è quell’Ennio Benedet che siede anche in Struttura Tecnica, non possono non sopraggiungere i cattivi pensieri.
In conclusione, speriamo, di questa vicenda, abbiamo proposto le parole di Ruggero Cazzaniga e l’analisi sui corridori che hanno partecipato indebitamente alle due corse in questione che avrebbero sicuramente potuto stoppare prima del nascere questa polemica. Come al solito i visitatori potranno farsi una loro idea su questa storia.