Venerdì prossimo Angelo Francini e Lino Secchi saranno a Roma per essere ascoltati dalla CAF che sarà chiamata a decidere, in una sorta di primo grado, sul ricorso da loro presentato contro le irregolarità che hanno condizionato l’esito dell’ultima Assemblea federale, ma nell’attesa che arrivi quel momento, Francini ha voluto confermare dal punto di vista normativo quando abbiamo scritto riguardo al verbale redatto dal notaio e pubblicato sul sito federale, ha voluto farlo scrivendolo direttamente agli organi competenti quali appunto la CAF, il Presidente del CONI Gianni Petrucci, al Segretario Generale Raffaele Pagnozzi ed ad altri importati organi del CONI. Secondo l’ex Consigliere Federale, la nullità dell’Assemblea sarebbe confermata dall’inesistenza di un vebrale secondo i canoni indicati dalle norme. Regole alla mano, infatti, quello redatto dal Notaio Lorenzo Luca non può essere etichettato come verbale d’Assemblea poichè non sottoscritto dagli organi assembleari. Leggiamo dunque insieme lo scritto di Francini che aiuta a meglio compendere l’irregolarità compiuta.
Spett.le Commissione d’Appello Federale FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA e, p.c. Dott. Giovanni PETRUCCI e, p.c. Dott. Raffaele PAGNOZZI e, p.c. Divisione Statuti e Normative C.O.N.I. e, p.c. Alta Corte di Giustizia C.O.N.I. e, p.c. Affari Legali – C.O.N.I. Oggetto: MANCANZA verbale Assemblea Nazionale straordinaria FED. CICLISTICA ITALIANA per la Modifica Statuto – Bologna 4 dicembre 2011 Spettabile Commissione d’Appello Federale della F.C.I. e Egregi Signori in indirizzo, Da una prima veloce lettura di tale documento redatto dal dr. Avv. Lorenzo Luca – notaio – (che allego in copia) debbo rilevare che allo stesso può essere attribuita qualunque qualifica si voglia, ma non gli possa essere in alcun modo attribuita la qualifica di verbale dell’Assemblea di Bologna. Partendo dall’assunto che lo Statuto FCI vigente così stabilisce: art. 1 – Costituzione – Finalità – Sede – Durata art. 4 – I Tesserati Art. 14 – Ricorsi sulle Assemblee Federali Appare evidente, con riferimento alle norme sopra richiamate, l’obbligo per tutti i TESSERATI (quindi Presidente incluso) del rispetto delle norme dettate dallo STATUTO e dai REGOLAMENTI FEDERALI. Ora nella considerazione che l’unico passaggio in cui, nello Statuto, si parla di VERBALE DELL’ASSEMBLEA si riscontra nell’art. 14, appare evidente che in base al combinato disposto dall’art. 1 commi 1 e 5, e in considerazione dell’obbligo imposto a tutti i TESSERATI dall’art. 4 commi 1 e 4, si debba fare riferimento, per tale verbale, a quanto stabilito dal REGOLAMENTO ORGANICO vigente, che in merito ai verbali relative alle Assemblee federali stabilisce quanto segue: Art. 77 – Apertura dell’Assemblea Art. 78 – Svolgimento dell’Assemblea ordinaria Art. 79 – Adempimenti successivi all’Assemblea Da tale articolo si deduce che il verbale pubblicato e firmato dal notaio e dal Presidente federale non può servire a nessun atto successivo (leggasi ratifica del CONI o qualsiasi altro atto) essendo sottoscritto da persone che non sono parte, in nessun caso, dell’Assemblea nazionale dal momento dell’insediamento del Collegio di Presidenza dell’Assemblea stessa. Il ricorrente evidenzia di trovarsi nell’impossibilità di sostenere compiutamente il proprio ricorso (causa la mancanza del corretto e regolare verbale): impossibilità derivante dal fatto che alcune parti del ricorso sarebbero state evidenziabili in presenza di una regolare verbalizzazione (purtroppo non effettuata sia nei termini che nei modi, con riferimento a quanto indicato dai precedenti art. 78 e 79 del Regolamento Organico, così come stabiliti dallo Statuto federale), e quindi si vede obbligato a chiedere alla CAF-FCI in via preliminare alla discussione nei particolari del ricorso la dichiarazione di ammissione della totale MANCANZA dei VERBALI stabiliti dalle norme federali e relativi all’Assemblea Straordinaria per la Modifica dello STATUTO convocata in Bologna il 04.12.2011, poiché non forniti e non fornibili in futuro (causa inesistenza) al ricorrente dalla stessa Federazione Ciclistica Italiana. Pertanto auspico un preciso intervento da parte delle Istituzioni che leggono la presente. Nel contempo sono a confermare la mia presenza alla riunione della CAF della FCI in programma il Roma il prossimo 27 gennaio 2011. Cordialità Angelo Francini |
A margine di questa lettera Angelo Francini ha dichiarato che:”Con riferimento alle note pubblicate sul presente sito e con riferimento al ricorso inoltrato alla CAF della FCI per la richiesta di annullamento dell’Assemblea chiedo a tutti i tesserati di confrontare l’allegata lettera con quanto risultante dallo pseudo- verbale pubblicato sul sito federale. Mi stupisco e, credo che anche chi legge debba convenire, della assoluta stupidità che emerge da tale verbale: a meno che il Palazzo ci consideri tutti una massa di pecoroni.”
Le norme sembrano proprio confermare la tesi sostenuta da Francini, ci chiediamo per quale motivo la Federazione non abbia fatto sottoscrivere il verbale al Presidente Martinelli, al Vice Bernardelli e al Segretario Picchioni ? Sarà forse “colpa” della presenza di Bernardelli che sicuramente non avrebbe accettato di firmare un verbale con le numerose mancanze raccontate nei precedenti articoli ?
Speriamo che la decisione della CAF sia basata sulle norme, perchè sicuramente nè i ricorrenti nè il popolo ciclistico si accontenterà di risposte “poltiche” e sarebbe un vero peccato che questa serie di errori commessa dalla FCI fosse confermata anche dal CONI o, peggio ancora, dalla giustizia ordinaria del TAR.